Le sagome fuggenti dei gelsi Una bambina ebrea, le leggi razziali, la memoria
Descrizione
Il memoir di Miriam Cividalli Le sagome fuggenti dei gelsi affida ai ricordi di bambina il racconto dei tragici eventi che hanno investito la sua famiglia di origine ebrea in seguito alle leggi razziali promulgate dal Fascismo nel 1938. Questo diario intimo ripercorre gli anni dell’offesa della persecuzione, rievoca i momenti della paura di essere scoperti e denunciati e l’angoscia di una fuga verso la salvezza in una terra che accoglie ma che provoca al contempo il disagio di sentirsi stranieri. Il dolore per la perdita definitiva dei famigliari e la vita che alla fine riprende inevitabilmente il suo corso naturale sono ritagli di una microstoria che incrocia i grandi eventi e ne rimane trafitta. Il testamento dell’autrice impone a tutti il valore della memoria e la necessità di raccontare perché il virus del razzismo è sempre presente e avvelena l’aria, soprattutto nei momenti di crisi di valori e di turbolenze economiche e sociali.
a cura di Lucio Cassone
CLASSI III
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Additional Information
Apparato didattico | Testualmente. Indagini sul testo |
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Formato | pp. 148 |
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