Un Paese

Da periferia a bene comune

23,00

Descrizione

Descrizione

Questo libro racconta una vicenda di vita lunga oltre mezzo secolo, animata da un impegno diretto nella militanza politica, nelle lotte sociali e nell’esercizio di responsabilità istituzionali.
Una vicenda che attraversa passaggi significativi della democrazia repubblicana e incrocia la ‘modernizzazione’ veloce e profonda che ha mutato il volto e la sostanza della società molisana. Di quest’ultima, D’Ascanio dà un’ampia e articolata rappresentazione, che da un lato aiuta a comprendere il valore del superamento di un’arcaica ruralità e di un’insostenibile arretratezza, dall’altro a coglierne gli esiti critici, quali l’esodo, gli squilibri territoriali, l’erosione di una fisionomia antropologica fatta non solo di motivi di tradizione, ma anche di valori di lavoro e di solidarietà. Da queste contraddizioni non è immune il Basso Molise, l’area più coinvolta
nella trasformazione della società regionale, sotto diversi profili: l’assetto dei centri urbani, la tutela dell’ambiente, l’attività di trasformazione dei prodotti agricoli, il turismo.
Le considerazioni svolte sulle esperienze di governo delle istituzioni molisane, ad ogni livello, e sui comportamenti delle classi dirigenti locali ripropongono il tema cruciale dell’autonomia regionale e della sua preservazione, motivo oggi di un serrato confronto riguardante il presente e l’immediato futuro della realtà molisana. Una storia di vita che diventa storia della società molisana e abbraccia le vite di tanti.

Informazioni aggiuntive

Additional Information

Formato

17 x 24 cm
pp. 372

Opinioni dei lettori

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Un Paese
Da periferia a bene comune
Autore

Autore

Nicola D’Ascanio è nato il 27/9/1952 e risiede a Montenero di Bisaccia (CB). Ha conseguito il diploma di Perito industriale presso l’Istituto “E. Mattei” di Vasto (Ch). Ha lavorato con Rinascita srl come impiegato e con Eurometalli srl, consociata di Ipim, come progettista di macchine utensili. Ha insegnato nei corsi di formazione di base e di specializzazione professionale per gli emigranti
presso l’ECAP di Zurigo (CH) nella annualità 1977/78. È stato funzionario sindacale della CGIL del Molise e dirigente della Federazione nazionale dei lavoratori edili dal 1980 al 1985. Dal 1985 al 1995 è stato Sindaco di Montenero di Bisaccia e membro effettivo del Comitato Regionale di Controllo (Co.Re.Co.). A seguire, fino al 2006, è stato eletto Consigliere regionale del Molise, ricoprendo incarichi di governo (Assessore all’agricoltura e foreste), di Capogruppo (PDS-DS) e di Presidente della Commissione per la riforma dello Statuto regionale. Dal 2006 al 2011 è stato Presidente della Provincia di Campobasso. Ha concluso il suo impegno istituzionale da consigliere comunale di opposizione nel mandato amministrativo 2015-2020.